Evan Chandler, padre del ragazzino che aveva accusato Michael Jackson di molestie sessuali ricevendo 20 milioni di euro di risarcimento si è suicidato – parte 2

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Segue da parte 1

In seguito alle accuse di molestie sessuali sul minorenne Jordan, Michael Jackson non è mai stato processato, avendo sanato la controversia versando alla famiglia del ragazzo 13 milioni di sterline, pari a quasi 20 milioni di euro. Entrambe le parti hanno firmato un accordo di riservatezza, promettendo di non parlare del caso. La vicenda si è conclusa dopo che il ragazzo ha rifiutato di testimoniare in un procedimento penale. Jordan, ora ventinovenne, vive  sotto falso nome a Long Island, nei pressi di New York e non ha mai parlato pubblicamente dell’accusa. Suo padre è stato ampiamente accusato dai fan di Jackson di cercare di trarre profitto dallo scandalo. Nel 1996, Chandler ha intentato una causa per 40 milioni di euro contro Jackson e la sua allora moglie Lisa Marie Presley, sostenendo che avessero violato i termini del contratto di riservatezza parlando del caso in TV. Dopo aver appreso della morte di Evan Chandler ieri, l’ex sceriffo della contea di Santa Barbara, Jim Thomas, l’ufficiale responsabile della prima inchiesta su Jackson, ha detto: «Tutti in questa vicenda sono stati toccati tragicamente.»

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