Il Pdl subisce una battuta d’arresto mentre escono nuovi scatti a Villa Certosa che Berlusconi voleva censurare – parte 1

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Mentre i risultati delle votazioni mostrano una battuta d’arresto per il Pdl in Italia, lo spagnolo El Pais torna all’attacco e lo fa davvero in grande stile, in un paio di articoli graffianti che descrivono con acutezza l’amara realtà che è sotto i nostri occhi. Leggiamo insieme: « Decine di voli di stato e privati portano ogni fine settimana in Sardegna un esercito di bellezze che intrattengono il capo del governo italiano ed i suoi amici. Dopo le accuse della first lady e del “Noemigate”, l’Italia rivela al mondo il suo clima di basso impero. Costerà caro a Berlusconi? Giardini infiniti, laghi artificiali, organi sessuali all’aria,   giochi lesbici, effetti speciali, pizza e gelato gratis… Una residenza geriatrica ricolma di corpi stupendi. Le fotografie censurate in Italia per iniziativa di Silvio Berlusconi mostrano la routine disinibita della villa sarda del capo del governo, nella Costa Smeralda della Sardegna (…) Benvenuti in Berluscolandia, il paese in cui tutte le ragazzine vogliono diventare veline. » Miguel Mora approfondisce l’inchiesta su Villa Certosa : «La tenuta è il sogno di ogni camorrista, specialmente se si trova in prigione: ulivi e palme, piscine ovunque, (…) un anfiteatro in cui suona e canta le sue canzoni napoletane l’indimenticabile Mariano Apicella, che ha pubblicato due cd con parole di Berlusconi. (…)
il parco di sessanta ettari, i bungalow che il padrone di casa mette a disposizione delle sue ospiti (sempre più numerose le ragazze che gli uomini, in un rapporto di 4 a 1), tutto ciò riformato e rinnovato nel 2006 al modico prezzo di 12 milioni di euro.
Una fonte di piena fiducia, inoltre, assicura che la villa nasconde un rifugio atomico nel sottosuolo e che le provviste vengono rinnovate frequentemente. E poi ci sono le veline, quelle bellezze che, può darsi, riusciranno forse a far conoscere questo strano periodo della storia con il nome di berlusconismo-velinismo. (…) l’Italia è convissuta senza alcun ritegno morale con il fatto che Silvio Berlusconi abbia conosciuto, corteggiato, invitato, raccomandato, assunto, aiutato e promosso centinaia di veline lungo la sua carriera politica. L’elenco è troppo lungo ed anonimo per poter riprodurlo qui.

Segue parte 2

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