Il primo minuto dopo il Big Bang: udito il vaggito dell’Universo

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L’importante scoperta è stata pubblicata sulla rivista Nature e rappresenta il risultato della collaborazione tra Italia, Germania e Stati Uniti, grazie al quale è stato “udito” il primo vaggito dell’Universo.
L’uomo è sempre più vicino alla comprensione del Big Bang, ossia al momento in cui l’Universo ha iniziato ad espandersi sotto forma di onde gravitazionali.
Per captare tali onde, previste da Albert Einstein,  gli studiosi si sono avvalsi di una gigantesca antenna grande come mezzo pianeta le cui quattro estremità sono situate a Pisa, Hannover, stato della Louisiana e stato di Washington.
Alla nascita dell’Universo si sono generate due tipi di onde: le microonde, dovute al calore residuo della grande esplosione, e le onde gravitazionali, generate dalle increspature nel tessuto dello spazio tempo che porta fino a noi le informazioni sul comportamento dell’Universo durante il primo minuto dopo il Big Bang.
La gigantesca antenna ha consentito agli scienziati di captare l’eco di tali onde gravitazionali, detto anche rumore di fondo stocastico, presentatosi come la sovrapposizione di diverse onde, un po’ come accade a quelle presenti sulla superficie di uno stagno quando si lancia un sasso, ma con differenti altezze e direzioni.

Bob