In crescente aumento in Italia la violenza domestica, fisica e psicologica, contro le donne – parte 2

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Segue da parte 1

Lo stalking cagiona un perdurante grave stato di ansia o di paura, generati da un fondato timore per l’incolumità propria o di altro congiunto, e si perpetua anche tramite la costrizione a modificare le proprie scelte e abitudini di vita. Tutte queste forma di sopraffazione sono annoverate dalla legge come maltrattamenti. Essi possono indurre chi le subisce a una totale svalutazione di sé e delle proprie qualità con una conseguente perdita di identità. Le donne devono trovare il coraggio di denunciare i propri persecutori e  chiunque abusi vigliaccamente della propria superiorità fisica per umiliarle e maltrattarle. Il perdurare di situazioni di forte disagio psicologico dalle quali non si immagina una via d’uscita genera nelle vittime spesso l’insorgere di malattie dovute all’ansia e allo stress emotivo.  Lo stupro, il ferimento, l’assassinio e l’induzione alla prostituzione sono infatti solo la punta dell’iceberg sommerso della violenza subita quotidianamente dalle donne in tutto il mondo. Spesso il coniuge o convivente violento è una persona insospettabile che riesce nei rapporti col mondo esterno e con gli amici a mostrarsi cordiale e divertente, perfettamente integrato. Il suo disagio si manifesta poi tra le mura domestiche dove esercita il proprio dispotismo sui più deboli in maniera incontrastata, abusando della propria forza e superiorità fisica e dettando legge mediante la paura indotta nelle sue vittime. In tali soggetti generalmente persiste una totale sottovalutazione e una grave mancanza di consapevolezza della gravità dei propri comportamenti violenti e delle sofferenze arrecate alla propria compagna o consorte, che minano alle basi la relazione di coppia. Non di rado il violento abituale si trasforma in persecutore e in omicida, per questo è molto importante che le donne reagiscano a tali abusi per porvi fine prima che sia troppo tardi. Esistono numeri utili ai quali rivolgersi per chiedere assistenza contro gli abusi e ritrovare dignità e coraggio di liberarsi dalla schiavitù domestica.

www.nondasola.it

0522.506388 (segreteria)

info@nondasola.it

www.doppiadifesa.it

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segreteria@doppiadifesa.it

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