Individuata per la prima volta una immensa tempesta di gas su un pianeta extrasolare

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Per la prima volta, su un pianeta gassoso extrasolare, HD 209458 b, è stata individuata una gigantesca tempesta tuttora in atto.
Studiando le differenti “impronte digitali” lasciate dai gas di monossido di carbonio durante il giorno la notte, un gruppo di astronomi dell’Osservatorio di Leiden in Olanda, sono riusciti a delineare la struttura assunta dai potenti venti che alimentano l’uragano.
L’esopianeta orbita attorno a una stella simile al nostro Sole ed è situato a circa 150 anni luce dalla Terra nella costellazione di Pegaso.
“Questa tempesta abbraccia l’intero pianeta e produce venti che soffiano alla velocità di 5.000 a 10.000 chilometri all’ora”, ha dichiarato il leader della ricerca Ignas Snellen.
L’incredibile potenza del fenomeno naturale, secondo lo studio, sarebbe conseguenza della grande differenza di temperatura tra il lato del pianeta perennemente esposto alla luce della stella, che genera temperature prossime ai 1000 gradi Celsius, e il suo lato oscuro, molto più freddo.

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