La madre più anziana del mondo muore lasciando orfani i suoi gemelli di tre anni e sollevando molti dubbi etici

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Quando aveva deciso di ricorrere all’inseminazione artificiale per diventare mamma, malgrado i suoi 66 anni, aveva promesso che sarebbe vissuta oltre cent’anni per accudire i suoi due gemelli.  A soli tre anni di distanza dalla nascita dei bambini però la madre più anziana del mondo è morta lasciandoli orfani. La sua scomparsa inevitabilmente solleva  dubbi e considerazioni circa l’opportunità per donne troppo avanti negli anni di diventare madri sfidando le leggi di natura. Ora i suoi figli Christian e Paul sono rimasti senza la loro mamma, morta all’età di sessantotto anni di cancro. Sembra che le overdose di ormoni della fertilità che vengono somministrate alle aspiranti madri anziane le espongano al rischio di ammalarsi di cancro più frequentemente di quanto non accada alle altre donne. I parenti della donna erano stati da subito contrari alla sua decisione di diventare madre in età senile, definendola una scelta egoista e irresponsabile. In molti si domandano se non sarebbe più opportuno vietare per legge alle donne ultrasessantenni di sottoporsi a trattamenti per la fertilità.

4 commenti
  1. Artea
    Artea dice:

    Chissà perché questi grandi dubbi “etici” si sollevano esclusivamente quando a essere anziana è la madre… Quando si tratta di uomini, anche ultra ottantenni che magari fanno uso “pillole blù”, cure ormonali o interventi chirurgici, ecc. per favorire o ripristinare la sessualità, e che riescono a diventare padri, allora sono certamente elogi e pacche sulla spalla! In quei casi, non si parla né di divieti, né di scelte “egoiste e irresponsabili”… Ma per quale ragione, dato che l’aspettativa di vita nelle donne è di qualche anno maggiore, rispetto a quella maschile? Se il “grande problema” fosse quello dell’eventualità di lasciare degli orfani, lo sarebbe in entrambi i casi e ancor più nelle paternità in età avanzata.

  2. carlotta
    carlotta dice:

    Condivido al 100 per cento con Artea: la penso nello stesso modo.
    Siamo sempre solo noi donne ad essere giudicate e “penalizzate”.

  3. Camila
    Camila dice:

    Secondo me e stata un po una pazzia ma cmq e la donna che a scelto quindi lei si e presa la responsabilita di avere due figli

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