La sconcertante storia della donna californiana che ha avuto 8 gemelli. E’ ossessionata dall’idea di essere come Angelina Jolie

Fa discutere la vicenda della donna californiana che ha avuto, grazie all’inseminazione artificiale, 8 gemelli.
Nadya Suleman, così si chiama la donna, risulta essere infatti una persona emotivamente fragile, ossessionata dall’idea di essere uguale ad Angelina Jolie.
Gli amici della donna raccontano che, per assomigliare alla celebre attrice, Nadya si è sottoposta a svariati interventi di chirurgia estetica, gonfiandosi le labbra e rifacendosi il naso e che la sua stessa smania di maternità non sia in realtà altro che un tentativo di assomigliare alla sua beniamina. La Suleman vuol essere una super-mamma, come e più di Angelina,  aveva già sei figli e non ha un marito né mezzi certi di sostentamento. La Jolie riferisce di essere molto infastidita dalle lettere ricevute dalla donna che lodano morbosamente la sua bravura di attrice e i bei nomi scelti per i suoi figli. Sembra chiaro che la donna abbia bisogno di un supporto psicologico, un conto è andare dal parrucchiere portando la foto di una celebrità per copiarne il taglio, altro conto è arrivare a simili eccessi. Non ha denaro, non ha lavoro, vive in una casa che viene descritta come un porcile: abiti sparsi dappertutto, muri imbrattati di cibo e disordine ovunque. La donna, che ha già ricevuto numerose minacce ha dato a tutti i suoi bambini nomi biblici: Noè, Isaia, Giosia, Giona, Geremia…I piccoli sono nati prematuri e probabilmente usufruiranno di qualche incentivo statale, nella speranza che qualcuno aiuti Nadya a ritrovare equilibrio e a non esporre delle creature indifese ad inutili sofferenze e ad una vita di stenti per colpa della sua ossessione per la procreazione. “La gente mi chiede come farò a portare tutti i miei figli in vacanza, ma i bambini non hanno bisogno di vacanze, solo di sedersi e di sentir parlare delle bellezze della natura”, sì, magari non in un ambiente degradato e da una madre psicolabile.