L’attore David Carradine sarebbe stato ucciso da una setta di Kung Fu – parte 2

Segue da parte 1

Un giornale di Bangkok ha mandato su tutte le furie la famiglia di Carradine pubblicando una foto del suo corpo appeso al binario dell’armadio. David era da sempre affascinato dal mondo delle arti marziali, dopo aver interpretato il ruolo del monaco errante Kwai Chang Caine in Kung Fu, serie TV che narrava di avventure nel selvaggio West. La tesi dell’omicidio contrasterebbe tuttavia con le dichiarazioni dell’ex moglie Marina Anderson  che in un documento inviato al tribunale parla del «suo comportamento sessuale ripugnante e anormale, potenzialmente letale» che sarebbe alla base della loro rottura. La donna dopo il divorzio aveva consigliato a Carradine di farsi curare per risolvere le sue perversioni sessuali, ma non è stata ascoltata. La Anderson allora aveva parlato anche di comportamenti sessuali incestuosi dell’uomo con un parente prossimo il che completerebbe un quadro a tinte fosche. I familiari dell’attore starebbero cioè cercando di nascondere una shockante verità che getterebbe pessima luce sullo scomparso David.