L’energia nucleare è realmente conveniente? Ce lo svela l’indice Eroei

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In un mondo in cui si prevede l’esaurimento delle scorte petrolifere a breve ed in cui l’ambiente di giorno in giorno lancia segnali sempre più allarmanti riguardo il suo stato di salute, molti di noi sono convinti che l’energia nucleare sia la soluzione a tutti i problemi.  In pochi si chiedono: “quanta energia occorre per costruire un impianto che produce energia ?”. Per rispondere a questa domanda occorre calcolare l’indice Eroei (Energy returned on energy invested) che indica la resa di un impianto di produzione di energia.  L’indicatore calcola l’energia prodotta da un impianto, durante l’intero periodo di esercizio, comprendendo anche l’energia che occorre per costruirlo, manutenerlo e smantellarlo, per cui solo un impianto con indice superiore a 1 è conveniente.Dalla tabella sotto, in cui sono riportati i valori dell’indice Eroei di alcuni tipi di impianti, si evince che la resa di un impianto nucleare può risultare in alcuni casi addirittura negativa: è il caso delle centrali di terza generazione.
Al contrario quelle di quarta generazione, le più recenti, sembrano essere più produttive ma la tecnologia utilizzata è ancora troppo acerba. Rispetto alle fonti di energia più convenzionali il nucleare ha sicuramente il vantaggio di non emettere gas serra e di garantire più continuità di servizio ma a mio avviso non possiamo ancora fidarci.

 

Bob

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2 commenti
  1. cecch
    cecch dice:

    ok mi sono risposto da solo.

    EROEI =

    (energia spesa + energia prodotta) / (energia spesa)

    l’energia spesa è un valore negativo !!

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