Lo scandalo delle feste del Premier si allarga a macchia d’olio, guarda le foto delle amiche di papy – parte 2

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Segue da parte 1

Patrizia D’Addario e Barbara Montereale, interrogate dalla Guardia di Finanza, espongono la stessa versione dei fatti, con gli stessi particolari. La prima è una professionista e per andare a letto col premier veniva pagata, l’altra ha solo ricevuto dei regalini, che mostra con orgoglio ai giornalisti (bracciali, ninnoli a forma di farfalla, piccoli gioielli) ma non ha avuto intimi contatti col premier. Gianpaolo Tarantini organizzava le spedizioni femminili alla volta delle dimore di Berlusconi concordando con le ragazze il compenso. Ma il Premier,  totalmente privo di senso della vergogna, pur deriso e sbeffeggiato in Italia e all’estero, spesso da fonti più che autorevoli, continua sfacciatamente a negare una realtà che è ormai sotto gli occhi di tutti, tanto imbarazzante da risultare scandalosa. Lui non molla, non si arrende, non la dà vinta ai suoi detrattori. Come un moderno Re Sole, egotico e megalomane, ha trasformato i politici in cortigiani, tra le feste folli e la grandeur della sua Versailles sarda, e noi cittadini italiani siamo tuttora costretti ad assistere, increduli e disgustati, allo scempio dei valori della nostra democrazia e al disgustoso spettacolo di una «società deturpata dalla corruzione».

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