Michael Jackson e il suo terribile presagio. Aveva previsto la sua morte a causa del Demerol

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Povero Michael, per quanto ancora dovrà continuare a rivoltarsi nella tomba? Dopo un’esistenza tormentata e una fine tuttora avvolta da misteri adesso, il suo passato viene analizzato al microscopio elettronico, istante per istante, a caccia di scoop più o meno inventati. Lo avevo scritto in tempi non sospetti che Jackson faceva più comodo da morto che da vivo, specialmente poi dopo una morte precoce legata a una lunga  serie di farmaci proibiti tra cui spuntano fuori nomi tristemente noti come Dilaudil e Demerol. Jacko come Elvis, come Marilyn, fagocitato dalla fama mondiale e dalla solitudine, da una schiera di sciacalli spietati. Tutto ancor più spaventoso se si rilegge col senno di poi il testo di una sua canzone: Morphine, che suona oggi come un terribile presagio e inizia con l’immagine di un uomo che cade a terra colpito da un attacco di cuore e si chiude con un lamento disperato, che recita:


«Rilassati, questo non ti farà male
prima che lo faccia entrare
chiudi gli occhi e conta fino a 10
non c’è da spaventarsi
chiudi gli occhi e vai alla deriva
Demerol, Demerol, oh Dio sta prendendo Demerol
Demerol, Demerol, oh no ha preso il suo Demerol
oooww! ».

Tremenda profezia inascoltata che oggi fa rabbrividire.  Riascoltatela con me.

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