Ora Happy Days è pornografia d’autore

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Se l’hardcore attraversa una fase di crisi l’unico a poterla superare è un italiano! Alessandro (detto Axel) Braun, quarantaduenne figlio d’arte (suo padre era Lasse, un mito del porno anni ’60) è non a caso il regista a luci rosse più pagato degli Stati Uniti. L’idea geniale è quella di rivisitare alcuni classici della TV in chiave porno  facendone una parodia, e non è un’idea che poteva venire a chiunque, infatti Axel ha una laurea in psicologia e appartiene al club mondiale dei migliori cervelli, il Mensa. Guardate la sigla della sua rivisitazione di Happy Days, da sola è tutta un programma e specifica subito: “questo non è Happy Days ma porno!”. Fonzie si è trasformato in Tommy Gun (chi ricorda i Clash?)e Axel si è finalmente tolto lo sfizio di appagare il desiderio di Marion, la mamma di Ricky, di fare sesso con lui, così come si è divertito a sviluppare l’idea della “sottiletta” Joanie Cunningham nel triangolo con Ralph Malph e Potsie Weber. Moralmente ci sarebbe parecchio da ridire ma, come tiene a precisare Axel “per scagliare la prima pietra ci vuole qualcuno senza peccato”. Per il momento lui con questa trovata ha potuto concedersi faraoniche ville alle Hawaii e a Los Angeles, ma ci tiene a ribadire che non è accaduto per pura fortuna o perché raccomandato da papà: dobbiamo credergli?