Rocco Siffredi torna a girare film porno come protagonista, troppa frustrazione nel vedere giovani incompetenti

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Rocco Siffredi ha deciso: stare lontano dalle luci della ribalta non fa per lui. Dopo aver smesso si recitare nei film porno per dedicarsi alla produzione e alla regia per alcuni anni non ha più retto la frustrazione di vedere la pornografia in declino, affidata a giovani attori incapaci e incompetenti. «La pornografia, nella nostra società, è diventata fast food. Oggi non c’è alcuna formazione. I ragazzi hanno un’insicurezza totale, preferiscono assumere farmaci per andare sul sicuro. Non c’è più tempo né voglia di conoscere la donna», ha dichiarato. Da qui la decisione di tornare protagonista. Ricordando Moana Pozzi, la collega prematuramente scomparsa nel 1994, sulla cui morte sono circolate voci discordanti ha detto: «Moana aveva cominciato a soli 17 anni. Allora era irriconoscibile: un viso nulla di che, senza seno e col naso curvo. Poi l’incontro con Schicchi e la scelta di continuare su questa strada trasformandosi nella Moana che tutti conosciamo». Ricorda il suo ultimo incontro con lei: «L’ho vista un mese prima che morisse. Ed era già morta. Stava mangiando sola al ristorante sulla via Cassia “Il fico d’India-La storta” dove noi pornoattori ci incontravamo. Aveva grandi occhiali da sole, il viso scavato e, a occhio, il suo corpo raggiungeva a malapena i 40 kg. Prima di andarsene mi sorrise e mi abbracciò dignitosamente, senza dire nulla. Il cancro al fegato la stava divorando. Surreale: solo sei mesi prima avevamo girato insieme un film erotico e non mostrava alcun segno della malattia». Presto dunque Rocco Siffredi girerà il suo nuovo film da protagonista. Gli amanti del porno sono avvertiti: lo stallone italiano torna in azione.

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