A Los Angeles il medico personale di Michael Jackson in tribunale per rispondere dell’accusa di omicidio. Letto un rapporto di 51 pagine – parte 2

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Segue da parte 1

In aggiunta al propofol, il sangue di Jackson conteneva lidocaina sedativi contro l’ansia, diazepam, nordiazepam, lorazepam , midazolam, ed efedrina, che viene utilizzata per la narcolessia e la depressione. Murray ha detto agli investigatori che Jackson era un insonne cronico che soffriva di dipendenza da propofol, anestetico che usava per riuscire a dormire. L’uso del propofol è consentito solo agli anestesisti in strutture ospedaliere. Murray ha ammesso di aver lasciato solo Jackson, sotto l’effetto del farmaco per una visita di due minuti alla toilette la mattina in cui il cantante è morto. Si è dunque dichiarato non colpevole. Il medico cinquantaseienne è stato rilasciato dietro pagamento di una cauzione di £ 50.000 e dovrà tornare in tribunale il 5 aprile.

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