Archiviato il ciclone Champions rilassiamoci ricordando episodi clamorosamente comici e assurdi degli ultimi 50 anni di calcio – parte 1

spara-al-pallone-per-evitare-il-gol

1. In segno di protesta segnano 149 autogol E’ accaduto nel 2002 in Madagascar dove, i giocatori dello Stade Olympique Emryne, per protesta conto l’arbitro, che evidentemente li aveva portati all’esasperazione, hanno mandato a monte la sfida contro l’Adema, decisiva per assegnare la vittoria del campionato di prima categoria, segnandosi un autogol dietro l’altro a raffica facendo terminare la partita sul 149 a 0!

2. Abbatte un aereo con una pallonata Asuncion, Paraguay, 1959, un certo Alfredo Lird, mentre faceva un volo radente con un monomotore su un campo di calcio per guardare una partita di seconda divisione, viene costretto all’atterraggio di fortuna da una pallonata scagliata da Roberto Trigo, centravanti del General Genes, come gesto di stizza per una decisione arbitrale. La sfera colpisce l’elica mandandola in frantumi. Alfredo si è salvato ma ha dovuto rottamare il velivolo.

3. Evita il gol sparando al pallone Nel 1978 durante una partita tra Metz e Bastia, un tifoso corso Jean Marc Lucchese, per evitare il gol che sarebbe costato caro alla sua squadra, estrae una calibro 7.65 sparando e centrando la palla diretta all’incrocio dei pali. Sconfitta evitata e tre mesi di reclusione.

4. Tifoso fischia la fine. Giocatore segna autogol Al novantesimo minuto di un match molto tirato tra Arsenal e Leicester, sullo 0 – 0 l’arbitro fischia la fine e, per rabbia un giocatore dell’Arsenal scaglia nella propria porta il pallone. GOL! Leicescter in vantaggio! A fischiare non era stato l’arbitro ma un tifoso in vena di scherzi.

Segue parte 2