Britney: dalla polvere agli altari 2/2
Ammetto di essere felice di questo trionfo, con voyeristico piacere in troppi seguivamo i drammi della pop-star in un crescendo che sembrava infinito: Britney che si rapa i capelli a zero, Britney ubriaca alla guida, Britney ingrassata dopo l’ennesimo ricovero in una clinica per disintossicarsi dagli psicofarmaci, le sue nefandezze ci facevano sentire tutti molto virtuosi.
La cantante, che coraggiosamente aveva già lavato i suoi panni sporchi in pubblico nell’ultimo lavoro discografico, dimostra di avere ancora la forza per rialzarsi, questo ce la rende molto più simpatica di quando giocava all’enfant-prodige, specialmente ora che scopriamo di che pasta è sua madre che, non paga di averne sfruttato economicamente la popolarità quando era solo una bambina, pubblica in questi giorni un volgare libro di indiscrezioni sulla vita spericolata della figlia sperando di ricavarne ulteriori lauti guadagni.
