Sniffo quindi sono 1/2

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Verrebbe da dire: come sono prevedibili queste top-model, Alice Dellal, conosciuta per aver preso il posto di Kate Moss quale testimonial di Agent Provocateur, nota griffe di lingerie dal sapore fetish, ne segue pedissequamente le orme. La Moss era apparsa sulle copertine dei tabloid mentre era intenta a sniffare cocaina, ora tocca alla sua sostituta, la ventenne modella inglese Dellal appunto, mostrarsi mentre fa uso di coca. Il Daily Mail la ritrae insieme ad un’amica, si direbbe intima, mentre si abbandonano entrambe a  momenti di trasgressione.  Continua a leggere

Se la top model confessa: mi drogo

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La nota WAG ventiduenne (acronimo che sta per Wives And Girlfriends, vale a dire mogli e  fidanzate dei calciatori inglesi),  Abbey Clancy conosciuta soprattutto in quanto fidanzata dell’attaccante del Liverpool Peter Crouch, confessa di aver fatto uso di cocaina. Mi domando: fa ancora notizia la confessione di una super-modella di aver fatto uso del noto alcaloide?  Sembra davvero strano o insolito a qualcuno che in un mondo nel quale la magrezza estrema è un dovere assoluto giovani e strapagate indossatrici si servano del più abusato e diffuso degli anoressizzanti?  Penso farebbe assai più scalpore leggere sulla copertina di un magazine “Top model confessa: non ho mai fatto uso di droghe”.

Questo sì, potrebbe sorprendermi. Continua a leggere

La moda nel piatto

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Sembra strano pensare che le mode che cambiano possano influenzare il nostro modo di mangiare, eppure ciò accade in misura esponenziale.Capita così che a periodi alterni i menu dei ristoranti, specialmente meno blasonati, si riempiano di pietanze alla rucola, di piatti alla ‘Nduja di Spilinga, di cibi caldi e freddi d’ogni tipo alla cipolla rossa di Tropea piuttosto che al lardo di Colonnata o alle olive Taggiasche.

Tali mode sono spesso favorite dalla televisione e poco importa se nessuno abbia una vaga idea di dove si trovi Tropea o se conosca la provenienza (ligure) delle suddette inflazionatissime olive.  Continua a leggere

Manhattan: Ciack si gira!

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Manhattan non è solo una delle più straordinarie metropoli del mondo per la sua magnificenza per la vertiginosa altezza dei suoi grattacieli ma è anche la capitale mondiale dello shopping nella quale tutti i desideri possono essere soddisfatti.

 A rendere questo luogo ancor più stupefacente contribuisce la sensazione di una sorta di deja-vu dovuta alla memoria che molti di noi visitatori abbiamo delle più famose scene di celebri film. Tiffany’s (727 Fifth avenue tel 212 755 8000) più che una gioielleria è divenuta un mito, impossibile passarvi davanti senza farvi sosta per sentirsi, anche solo nell’immaginazione, come Audrey Hepburn nel celebre film al quale  William Blake McEdwards deve la sua fama di regista.Come dimenticare la folle corsa di Tom Cruise in una Time Square deserta e irreale in Vanilla Sky?

Tra gli altri indirizzi legati all’immaginario dei cinefili impossibile non nominare F.A.O. Schwartz (767 Fifth avenue tel 212 212 6449400) autentica mecca degli amanti dei giocattoli. Woody Allen vi faceva compere nel film Continua a leggere