Hanno ammazzato Brenda, il trans del caso Marrazzo: la vicenda assume toni sempre più cupi
Questa storia passerà agli annali come una delle pagine più oscure della cronaca italiana degli ultimi decenni. Brenda, la transessuale brasiliana balzata agli onori delle cronache per via del caso Marrazzo, è stata trovata morta asfissiata, aveva solo 32 anni. La sua morte violenta aggiunge ulteriori ombre ad una vicenda già di per sé a tinte fosche. Il suo computer è stato trovato i mmerso nell’acqua, nel tentativo di renderlo inutilizzabile, ma sembra che l’hard disk possa essere salvato. Brenda era seminuda, il corpo privo di vita, annerito dalla fuligine, dopo che nel suo appartamento era stato sparso liquido infiammabile, soffocata dal fumo provocato dalle fiamme appiccate nella stanza. Accanto al cadavere c’era una bottiglia di whisky, aveva le valige pronte, stava meditando la fuga, forse spaventata da minacce che hanno avuto la loro tragica attuazione. Dopo la morte per overdose di Cafasso, spacciatore e protettore dei transessuali, questa è la seconda tragica scomparsa di questa torbida vicenda. “Un omicidio inquietante”, così lo definisce il legale di Piero Marrazzo Luca Petrucci, Brenda sapeva troppo e l’hanno messa a tacere. I mandanti dell’omicidio sono forse suoi altri illustri clienti? C’è da scommettere che questo non sarà l’ultimo colpo di scena di questa vicenda.
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