Il baby Hitler sottratto alla famiglia di origine

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Chi si ricorda del piccolo Adolf Hitler e delle difficoltà incontrate dai suoi genitori per avere una torta di compleanno con scritto sopra il suo nome? I suoi genitori Deborah e Heath Campbell si erano molto lamentati di questo in occasione del terzo compleanno del piccolo.
Comprensibilmente, nella piccola città del New Jersey dove viveva con la sua famiglia, i pasticceri si rifiutavano di scrivere quel nome su una torta.
A dire la verità la giornalista che si è occupata della vicenda ha saputo che la ragione del rifiuto,
avvenuta anche in occasione dei primi due compleanni del piccolo, è che la famiglia aveva chiesto alla pasticceria di disegnare una svastica accanto al nome già di per sé funesto del bambino. Allora i Campbell negarono e rifiutarono le accuse di nazismo, certo difficile spiegare perché l’altra figlia della coppia si chiami JoyceLynn Aryan Nation, chiaro riferimento all’ideologia hitleriana.
A qualche mese di distanza dalla notizia, che vi avevamo dato tra i primi, arriva adesso dall’America la comunicazione che la coppia ha perso la custodia dei piccoli per ragioni che non sono state specificate, ma credo che l’intervento dei servizi sociali sia dettato dalla necessità di impedire che i piccoli Campbell vengano educati all’antisemitismo e all’odio razziale.