Il celebre stilista Alexander McQueen trovato suicida ieri nella sua casa di Londra

Il grande stilista Alexander McQueen è morto suicida nella sua casa di Londra. Nato a Lewisham, McQueen era il più giovane dei sei figli di un tassista londinese.  Anche se ufficialmente ha iniziato la sua carriera all’età di 16 anni, ha spesso ricordato il suo primo approccio con la moda, avvenuto all’età di 3 anni, quando disegnò l’immagine di un vestito sul muro della casa della sua famiglia nell’East End di Londra. Era legatissimo a sua madre, e sembra che abbia preso molto male la sua morte avvenuta la scorsa settimana.
McQueen si definiva la ‘pecora rosa’ della sua famiglia, avendo ammesso pubblicamente di essere gay, già a 18 anni. Due anni dopo, appena ventenne ha lavorato in Italia con lo stilista Romeo Gigli. Considerato tra i più geniali e visionari stilisti contemporanei McQueen ha vinto ben 4 volte il premio di miglior stilista inglese e la sua vita creativa è costellata di successi. Le sue creazioni hanno spesso lasciato di stucco il pubblico delle sue sfilate per la loro originalità ai limiti della stravaganza. La notizia della sua morte è stata diffusa ieri mattina poco dopo le dieci. Donatella Versace, sua amica e ammiratrice ha dichiarato: «La sua immaginazione non aveva limiti e la sua forte personalità , insieme alla sua geniale creatività, lo rendevano unico. La moda ha perso un’icona ed io ho perso un amico a cui tenevo molto».