Il coniglio ruggisce ancora: omaggio a Dose e Presta

Nel traffico mattutino, imbottigliata nel solito ingorgo, meditando una fuga ai tropici senza ritorno, angustiata dalla prospettiva funesta di un’altra giornata di duro lavoro accendo la radio sbadigliando.
Il risveglio prematuro e il tempo grigio fanno volare basso i mio umore, almeno fino a quando Dose e Presta col solito brio non irrompono con esilarante verve a dissipare il torpore e il magone delle otto di mattina.
Rieccolo qua Il Ruggito del Coniglio, un programma di culto ormai per me! La cronaca nazionale, i fatti curiosi, le vicende internazionali rilette con irriverente ironia tra canzoni e imitazioni irresistibili.
Dopo aver ascoltato “Dracula il musical”, produzione musicale della Compagnia della Rancida, giunta al lavoro facevo fatica a riacquistare un contegno decoroso, credo di aver riso scompostamente per una ventina di minuti consecutivi fino alle lacrime e ripensando ad alcuni passaggi cruciali dell’opera a stento nell’arco della mattinata trattenevo le risa cercando di concentrarmi, mentre i colleghi di lavoro mi guardavano insospettiti temendo una improvvisa demenza.
Il sublime Vinicius du Marones, l’ineffabile Joe Cacatulli e una galleria sempre nuova di personaggi comici di inesauribile brio accompagnano dal 1995 i risvegli degli ascoltatori affezionati che come me al mattino hanno bisogno di riprendersi. Come non ringraziare Antonello Dose e Marco Presta per il loro contributo alla produttività del Paese che incentivano grazie al buonumore ritrovato dei lavoratori altrimenti depressi e sconsolati? Personalmente rendo loro omaggio per il garbo, l’originalità e l’estro di cui danno prova: Grazie conigli!!!! Non abbandonateci!!! Un cordiale, fraterno aloha!!!