Il pirata Keith e le ceneri di suo padre

Keith Richards, mitico chitarrista dei Rolling Stones, ha dichiarato che suonerà fino alla morte, che intende continuare a salire su un palco a costo di esibirsi in sedia a rotelle.  Il suo volto racconta una storia di eccessi vissuti spericolatamente, la sua biografia è costellata di episodi avvolti nella leggenda come quello che narra che avrebbe sniffato le ceneri del padre mescolate a cocaina, rivelazione che diede adito a non poche polemiche fino alla smentita da parte della sua manager Jane Rose. Sempre meglio che sniffare una fila di formiche come sembra aver fatto davanti a testimoni Ozzy Osbourne!  Che sia vero o meno ciò non cancella una lunga consuetudine con tutti i tipi di droghe che lo hanno segnato pesantemente facendogli rischiare più volte la vita. Di certo alla non più verde età di sessantacinque anni e malgrado mostri in modo fin troppo beffardo e compiaciuto i segni del tempo il chitarrista è un’icona pop a tutti gli effetti quanto e forse più dell’amico-rivale Jagger.  Pur con grande ammirazione per la sua eterna passione per la musica non so immaginarlo ottuagenario e in sedia a rotelle imbracciare la sua chitarra e farla gemere con la ruvida energia a cui ci ha abituati. Aspetto con curiosità l’uscita della prossima biografia per sapere come sono andate davvero le cose col povero padre defunto, certamente Jagger, al quale non ha mai risparmiato critiche e un’ironia spesso feroce, non dormirà sonni tranquilli nell’attesa.