Il Texas Hold’em on line anche in Italia: un successo che rimpingua l’erario

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Benchè in piena recessione il popolo italiano non rinuncia mai al gioco, anzi mano a mano che aumenta il numero di poveri, in maniera proporzionale aumentano le spese rivolte all’acquisto di gratta e vinci, lotterie, lotto, totocalcio, scommesse su ogni tipo di evento e chi più ne ha più ne metta.
L’ultima tendenza è quella del poker, in particolare del Texas Hold’em.
Fino ad ora i giocatori Italiani avevano dovuto accontentarsi di giocare su siti stranieri ma dallo scorso mese sul sito www.giocodigitale.it è possibile sfidare la sorte sui tavoli verdi virtuali mesi a disposizione dallo Stato.
Le cifre sono già ragguardevoli: si parla di 52,8 milioni di euro incassati (di cui 1 milione e mezzo per l’erario), con due soli operatori, senza tenere conto che presto anche colossi come Sisal, Snai e Lottomatica metteranno le mani sull’affare.
Il ministro per l’economia Giulio Tremonti ha fatto dunque un poker d’Assi: si pensi che Fabio Felici, direttore dell’Agicos (agenzia di stampa specializzata in scommesse) ha affermato che dai dati in possesso è possibile stimare che il mercato del gioco in Italia per la fine di quest’anno supererà i 47 miliardi di euro, l’equivalente di 4 finanziarie!

 

Bob