Keira Knightley bella e dannata
La notizia è di quelle molto interessanti, specie per chi come me ama da sempre lo sfortunato cantore dell’Età del Jazz, l’inimitabile Francis Scott Fitzgerald: La bella Keira Knightely interpreterà il ruolo di Zelda Sayre, musa ispiratrice e compagna di vita di Fitzgerald, in un film diretto da Nick Cassavetes, regista figlio d’arte, dedicato alle vicende della coppia più glamour dei Roaring Twenties, i ruggenti anni venti, passati alla storia come epoca di gangster e di proibizionismo, di avventure e trasgressioni.
Il film s’intitolerà come uno dei romanzi giovanili del famoso scrittore americano, The Beautiful and the Damned, e sarà interessante vedere con quale titolo uscirà in Italia (dato che una pellicola intitolata Belli e dannati esiste già, poiché così è stato impropriamente tradotto un bel film di Gus Van Sant del 1991: My Own Private Idhao). Sono certa che in molti aspettiamo di vedere come la tragica parabola di una delle più celebrate coppie della storia verrà narrata. Zelda Sayre, autrice tra l’altro di un romanzo autobiografico dal titolo Save me the waltz (Riservami il valzer), divenuta pazza morirà nell’incendio del manicomio nel quale era ricoverata il 10 marzo del 1948, otto anni dopo la morte, a soli 44 anni, del celebre autore del Grande Gatzby, distrutto da una vita di eccessi e dall’alcolismo. La storia del loro amore e delle loro vite esagerate porta con se il fascino di un’epoca in cui le feste ininterrotte scandivano il tempo al ritmo frenetico del charleston.