La maledizione dell’LHC continua. Incredibile ma vero: il super acceleratore è stato bloccato da un pezzo di pane lasciato cadere da un piccione
L’epopea dell’LHC di Ginevra continua! A tredici mesi dall’inaugurazione del super acceleratore di particelle e a pochi giorni dall’accensione definitiva che sarebbe dovuta avvenire a metà mese, l’ennesimo guasto blocca le operazioni di avvio. Il costosissimo LHC, costruito per ricreare le condizioni iniziali del Big Bang e scovare il Bosone di Higgs (la Particella di Dio), l’anno scorso aveva già avuto al suo esordio un guasto al sistema di raffreddamento dei superconduttori. Sembrava tutto risolto e i ricercatori erano pronti a dare ufficialmente avvio alla ricerca, quando è accaduto l’imponderabile.
Stavolta il sistema di raffredamento crigenico è stato danneggiato da un pezzo di baguette, finito nell’impianto probabilmente a causa di un volatile. Il risultato? Ennesimo stop e data di accensione nuovamente rinviata.
L’incredibile sequenza di incovenienti tecnici occorsi all’LHC ha portato alcuni dei ricercatori coinvolti nel progetto a sospettare che si tratti addirittura di sabotaggio.
Bob
Leggi anche:
Scoperta al Fermilab di Chicago una nuova particella subatomica: la sfida al CERN continua
Dagli Stati Uniti la sfida all’Europa per scovare la “particella di Dio”
CERN di Ginevra: rimandate a fine anno le prove del Big Bang
Siete Ridicoli!