La NASA conferma la sua intenzione di sbarcare su Marte entro il 2035, con un piccolo aiuto dal resto del mondo
La NASA conferma la sua intenzione di sbarcare su Marte entro il 2035, con un piccolo aiuto dal resto del mondo
L’agenzia spaziale americana dichiara che il pianeta rosso resta il suo prossimo obiettivo a breve termine. Prima di tentare l’atterraggio su Marte però, occorrerà inviare una missione per spostare un asteroide in posizione tra la luna e la Terra che ospiterà poi gli astronauti. Si tratta di un trampolino di lancio fondamentale per testare le tecnologie che renderanno possibile una missione su Marte. Sarà necessario che tutte le agenzie spaziali del pianeta collaborino alla riuscita dell’ambizioso progetto. Dettagli esatti sulle modalità mediante le quali la Nasa progetti di strappare un asteroide dalla sua traiettoria non sono ancora stati resi noti, ed è superfluo sottolineare la curiosità che suscitino, non solo negli appassionati di viaggi stellari. La capsula Orion è al centro di tutto il progetto Marte, essa ospiterà gli astronauti e li riporterà sulla terra. Va ricordato che, tra tutti i pianeti del sistema solare, Marte è quello con il clima più simile al nostro, per via dell’inclinazione del suo asse di rotazione. Le stagioni tuttavia, rispetto a quelle della Terra, durano circa il doppio data la sua distanza dal Sole, che lo porta ad avere una rivoluzione di circa 2 anni.