Le mostre da non perdere: quando l’arte dà spettacolo
Duemilanove anno di importanti mostre d’arte per l’Italia, vi segnalo quelle imperdibili per gli appassionati. Alla Galleria Nazionale delle Marche si inagura il 4 aprile l’esposizione dedicata al celebre urbinate Raffaello. Venti le tele in mostra, che ripercorrono le principali tappe della sua arte, dipinte dal 1500 al 1508. Tra essi Il sogno del cavaliere, il celebre Autoritratto su tavola, il Ritratto di Isabella Gonzaga e la piccola Madonna Cowper, capolavori di un artista precoce e limpidissimo che riuscirà a raggiungere l’apice della celebrità, lavorando per committenti prestigiosi quali i papi Giulio II e Leone X, pur morendo giovanissimo, all’improvviso, nel 1520, a soli 37 anni.
Ai Musei Capitolini a Roma, dal 7 aprile al 5 luglio, si potranno ammirare le opere del Beato Angelico in una mostra a lui dedicata, curata da Giovanni Morello e Gerardo De Simone, che ripercorre, dalle prime tavole di gusto ancora espressamente tardo gotico, fino alle opere della maturità, come il Paradiso, la straordinaria parabola artistica del pittore beatificato da Giovanni Paolo II nel 1984. La mostra è particolarmente interessante per la presenza di opere meno note dell’artista, alcune delle quali restaurate per l’occasione.
L’ultima mostra imperdibile che vi segnalo, alle Scuderie del Quirinale fino al 24 maggio, è dedicata al Futurismo, tra i più discussi e originali movimenti artistici italiani, una mostra prestigiosa che arriva da Parigi (Centre Pompidou) e che avrà come destinazione finale Londra (Tate Gallery). Settantasette i capolavori esposti, tra i quali La Risata e Tre stati d’animo di Boccioni.