L’innovativa risonanza magnetica funzionale che consente di comunicare con i pazienti in stato vegetativo

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Avvalendosi di una innovativa tecnica di risonanza magnetica (la risonanza magnetica funzionale o Irmf), un gruppo di ricercatori dell’Università di Liegi, è riuscito a comunicare con un uomo che da cinque anni vive in stato vegetativo a causa di un incidente stradale. Gli scienziati hanno ottenuto dal paziente risposte sia affermative che negative. A seguito di domande del tipo “Vostro padre si chiama Thomas?” i ricercatori hanno rilevato l’attivazione delle medesime aree del cervello che si innescano nelle persone sane.
Lo studio è stato condotto su altri 23 pazienti in stato vegetativo e in quattro di loro la risonanza, ha evidenziato segni di coscienza. Secondo Steven Laureys, professore all’Università di Liegi, la tecnica dell’Irmf potrebbe “consentire a pazienti di esprimere i propri sentimenti e rispondere autonomamente a domande difficili come quelle sull’eutanasia“.