Michael J. Fox presenta il nuovo programma su NBC e dichiara: il morbo di Parkinson non è niente di terribile
Chi non lo ha amato nel ruolo di Marty McFly in Ritorno al Futuro? Proprio la fortunata trilogia fantascientifica di Robert Lee Zemeckis gli ha regalato il grande successo internazionale tra il 1985 e il 1990. Proprio mentre era all’apice del successo, nel 1991 gli fu diagnosticata una una grave forma di morbo di Parkinson giovanile, che nel 2000 lo ha costretto al ritiro definitivo dalle scene. In questi anni il coraggioso Michael J. Fox ha combattuto in prima fila per la ricerca sulle cellule staminali istituendo anche una fondazione, che porta il suo nome, per la lotta a questa malattia. Oggi Michael J. Fox torna sulle scene per interpretare una sit-com che andrà in onda su NBC. Presentando il suo nuovo show il celebre attore dichiara coraggiosamenete la sua volontà di vivere la sua malattia senza drammi. Michael interpreta il ruolo di un giornalista, ammalato di Parkinson, che decide di smettere di lavorare per stare più vicino alla sua famiglia. L’attore ha spiegato che il parlare della sua malattia non è un problema poiché in essa «non c’è niente di terribile…Non è orribile». Si può cioè raccontrla con ironia e un po’ di leggerezza, ma senza humor macabro o irrisione. Come non applaudirlo? Grazie Michael J.Fox, per essere un esempio di coraggio, dignità e voglia di vivere!