Mickey Rourke dall’inferno e ritorno. L’ex pugile che non sa tenere le mani a posto

Sul redivivo Mickey Rourke molto ci sarebbe da dire. L’attore classe 1956, divenuto famoso grazie a pellicole quali Rusty il Selvaggio (Rumble Fish, 1983) e 9 Settimane e 1/2 (9½ Weeks 1986) è stato poi inghiottito dagli eccessi: droga, alcol, violenze contro l’allora consorte, la modella Carrè Otis e contatti con la malavita. Tornato al successo, quando neppure lui ci credeva più col bellissimo The Wrestler di Darren Aronofsky (Lucky Red, 2008) non smette di far parlare di sé.
L’attore ha dichiarato che 15 anni fa non avrebbe mai potuto interpretare il fortunato ruolo,
allora era un bullo, un macho che non prendeva ordini volentieri da nessuno. Ripensando alla sua vita passata, al declino, ai momenti bui trascorsi da solo parlando col cane, quando pensava che la sua carriera di attore fosse per sempre finita, è felicissimo di essersi rialzato, di sentirsi nuovamente orgoglioso di sé stesso, di aver ritrovato il successo e la stima degli altri ed è deciso a non tornare indietro,“ sono stato all’inferno e non ci torno: Ci sono dovuto rimanere a lungo, sembrava impossibile uscirne”.
Sul set con lui l’oramai ex fidanzata di Marilyn Manson Evan Rachel Wood, con la quale pare ci sia stato un flirt. A quanto pare la ragazza ha un debole per i…Dannati!
Recentemente si è riparlato molto di The Wrestler, film costato sei milioni di dollari, vincitore del Leone d’Oro a Venezia e in lizza per gli Oscar poiché, a causa di alcune scene considerate blasfeme, la pellicola è stata bollata dall’Iran che spera che l’attore bruci all’inferno (ma allora è un destino!).
Beccato proprio in questi giorni dai paparazzi davanti al noto locale hollywoodiano Melrose Bar and Grill mentre aspettava Marisa Tomei e la Wood, appunto, sue colleghe di set, il trasgressivo Mickey è stato raggiunto da una fan che ha accolto con la consueta esuberanza, come l’immagine mostra chiaramente!