Phil Ivey, il Tiger Woods del poker è accusato di truffa per aver “letto” il dorso delle carte
E’ considerato uno dei migliori giocatori di poker del mondo, ha vinto 9.200.000 euro al tavolo verde, ora però è accusato di aver “letto” il dorso delle carte da gioco dai proprietari del più antico casinò della Gran Bretagna, che si rifiutano di pagare le sue vincite. Si tratta di Phil Ivey, soprannominato ‘il Tiger Woods del poker‘, i titolari del casinò hanno scoperto che Ivey è stato in grado di riconoscere piccoli difetti nel design del dorso delle carte, durante una partita di Punto Banco, un tipo di baccarat basato esclusivamente sulla fortuna. Il giocatore insiste sul fatto che non ha fatto niente di illegale, e ha citato in giudizio il Mayfair Club Crockfords, presso l’Alta Corte, in quella che dovrebbe essere la più grande battaglia legale nella storia del casinò. La tecnica ha echi di Kaleidoscope, un film del 1966, interpretato da Warren Beatty, in cui un playboy mette a segno una truffa segnando le carte e poi sbancando ogni casinò europeo. Per saperne di più vai su blogpokeronline