Piero Marrazzo travolto dallo scandalo sessuale si è autosospeso da governatore del Lazio. I transessuali Luana e Natalì raccontano i retroscena – parte 2
I retroscena del caso Marrazzo e le testimonianze dei protagonisti dello scandalo sessuale che lo ha coinvolto
Segue da parte 1
Ecco, questo dà più fastidio, specie in un’Italia sempre più martoriata dall’ipocrisia, falsità e doppiezza dei propri governanti. Altro dato singolare, comune alle due vicende, sul quale vale la pena spendere almeno una riflessione, è che in entrambi i casi i transessuali coinvolti non sono, come si immaginerebbe, giovani, aitanti, avvenenti. Patrizia, al secolo Donato Brocco, così come Brenda, di esteticamente attraente ha davvero assai poco. Il dato è ancor più rimarchevole se si pensa che ai tempi dello sventurato incontro con Lapo, quest’ultimo era legato alla giovane attrice Martina Stella, considerata dai più un sex symbol e che la moglie di Piero Marrazzo è una donna giovane e affascinante. Cosa c’è dunque, oltre la linea d’ombra, che spinge uomini pubblici come Marrazzo, padri di famiglia, persone affermate, a cercare piaceri proibiti in squallidi appartamenti di periferia, rischiando la propria stessa reputazione e finendo col distruggerla? Non certo la straordinaria, irresistibile avvenenza dei partner mercenari, ma il bisogno insopprimibile di trasgressione, di emozioni violente e proibite che la vita quotidiana vieta e che trovano proprio nella normalità esibita la loro molla. Uscirne, liberarsi dalle regole troppo rigide, dai rituali consolidati di un’esistenza sempre sotto i riflettori, all’apparenza specchiata e irreprensibile, per dare sfogo alle proprie pulsioni inconfessabili, solo questo conta. Del resto non si tratta di casi isolati: «di vip e uomini politici di tutti i partiti qui ne vediamo di continuo. I trans sudamericani sono molto richiesti».
CHE TRISTEZZA! CHE DELUSIONE! ERO CONVINTA CHE FOSSE UNO DELLE POCHE PERSONE PERBENE IN POLITICA.
NELLA VITA PRIVATA OGNUNO E’ LIBERO DI VIVERE COME CAVOLO GLI PARE; MA NON QUANDO VOGLIONO AVERE CARICHE PUBBLICHE E GUIDARE IL MIO PAESE I POLITICI DEVONO ESSERE SERI E IRREPRENSIBILI, DOVREBBERO ESSERRE LO SPECCHIO DELL’ANIMA DI UN PAESE INVECE CI FACCIAMO LA FIGURA DI UN PAESE DI PERVERTITI!
Sono d’accordo con Teresa!