Ridurre i rischi di demenza senile? Basta lavarsi i denti
Un gruppo di ricercatori, della Columbia University di New York, a seguito di un test condotto su circa 2.300 uomini e donne di età superiore ai 60 anni, ha rivelato una connessione tra le malattie gengivali, in particolare la parodontite, e la demenza senile.
Lo studio ha evidenziato come i soggetti con scarsa igiene orale, che soffrono di gonfiore e sanguinamento delle gengive, abbiano una probabilità tre volte più alta di soffrire di problemi di memoria legati a malattie degenerative come il morbo di Alzheimer.
I ricercatori concludono: “Nonostante non sia ancora chiara la connessione tra salute dentale e memoria, l’elevato numero di test effettuati supporta l’ipotesi di una possibile associazione tra le cattive condizioni di salute orale e la demenza”.
Il risultato dei test mnemonici è stato pubblicato su Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry. Chissà se pensava a questo il buffo tifoso che si spazzolava con disinvoltura i denti durante il football match tra Chelsea e Manchester United, la scorsa settimana, le cui curiose immagini hanno fatto il giro del web?
Bob