Scoperta una nuova stella nella costellazione dell’Orsa Maggiore: Alcor B

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Un gruppo di scienziati formato da astronomi della NASA, del Museo Americano di Storia Naturale, dell’Università di Cambridge e del California Institute of Technology ha recentemente scoperto la nona stella dell’Orsa Maggiore.
Si tratta di Alcor B, una piccola nana rossa distante 80 anni luce dalla Terra e di massa pari a un quarto di quella del Sole e un ottavo di Alcor A. La nuovissima tecnica per determinare che un oggetto in orbita accanto a una stella vicina è ispirata a quella di cui si avvalse Galileo Galilei per dimostrare che la Terra ruota attorno al Sole.
Ben Oppenheimer, un astrofisico del Museum of Natural History ha dichiarato: “400 anni fa Galileo aveva capito che se Copernico aveva ragione, riguardo il moto della Terra attorno al Sole, avrebbe potuto dimostrarlo osservando il movimento in parallasse delle stelle più vicine”. Il movimento in parallasse riguarda il modo con cui le stelle paiono muoversi nell’arco di un anno perché dalla Terra le osserviamo da punti di vista lievemente diversi via via che il nostro pianeta ruota attorno al Sole.
Monitorando le posizioni di Alcor A e Alcor B, in diversi momenti dell’anno, gli astronomi sono riusciti a scoprire che le due stelle si muovono assieme in uno schema diverso da quelle più distanti sullo sfondo.

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