Se la diva struccata sembra Belfagor
C’è ancora chi si sorprende nello scoprire che senza magici trucchi professionali di scena e acconciature appropriate le strombazzate bellezze del rutilante mondo dello spettacolo sono persone qualsiasi, perfino al di sotto della media! Eppure gli esempi si moltiplicano tutti i giorni: le casalinghe di Wisteria Lane distanti dalle luci della ribalta sono davvero delle disperate, modelle strapagate sembrano solo ragazze pallide e affaticate, attrici hollywoodiane celeberrime si mostrano nel quotidiano totalmente irriconoscibili.E’ come se facessimo tutti fatica ad accettare l’idea che quei sogni davvero non esistono, che quelle bellezze propagandate come ideali sono solo un prodotto ad uso commerciale, artefatto e posticcio. Forse la realtà quotidiana è troppo manchevole e deludente, per questo abbiamo tutti bisogno di sognare, di idealizzare qualcuno o qualcosa. Tolte dal loro piedistallo queste divinità pagane sono poco più che accettabili, malgrado i favoleggiati trattamenti estetici e la chirurgia plastica cui fanno costante ricorso. Anziché sentirci delusi o perfidamente soddisfatti nel constatare i difetti di star e personaggi pubblici sarebbe utile se non doverosa una riflessione profonda su quanto le apparenze ingannino, sulla piacevolezza della normalità. La bellezza è negli occhi di guarda, non nell’artificio di un maquillage impeccabile.
