Silvio Berlusconi rappresenta un pericolo per l’Italia e un maligno esempio per tutti. A scriverlo è il Financial Times – parte 1
E chissà se anche stavolta i berlusconiani riusciranno a catalogare la stampa straniera più autorevole come «sinistra» e «faziosa», dato che a criticare ferocemente il Premier per il suo comportamento sono stavolta testate blasonatissime come il Financial Times e l’Indipendent, che vanno ad aggiungersi a tutte le altre voci di dissenso che si levano nei confronti di Silvio Berlusconi da ogni parte d’Italia e del mondo: La Repubblica, lo spagnolo El Pais, il francese Paris Match, il tedesco Die Welt la rete televisiva Abc News, solo per citarne alcuni. L’analisi politica delle due testate è rigorosa e puntuale nell’analizzare il pericolo rappresentato dal Cavaliere che è quello di: «svuotare i media di serio contenuto politico, rimpiazzandolo con l’intrattenimento, di demonizzare i nemici e rifiutare di accettare la legittimazione di ogni critica indipendente». Secondo il Financial Times la grave responsabilità dello strapotere mediatico di Berlusconi è «in parte colpa di una sinistra titubante, di istituzioni deboli e talvolta politicizzate, di un giornalismo spesso subalterno. Ma più di tutto è colpa di un uomo molto ricco, molto potente e sempre più spietato. Non un fascista, ma un pericolo, in primo luogo per l’Italia, e un esempio maligno per tutti».