Social-conformismo: l’omologazione trionfa sui social network
Social-conformismo: l’omologazione trionfa sui social network
Conformarsi è una regola non scritta, che sancisce l’appartenenza ad un gruppo definito, quello dei social-dipendenti, malati di selfie, il cui stucchevole egocentrismo giunge al punto da persuaderli che tutto quanto li riguarda sia, a priori, di pubblico interesse. Si tratta di una patologia trasversale, che investe classi sociali un tempo lontanissime tra loro, accomunate oggi dall’illusione telematica di essere sullo stesso piano, in quanto membri di una medesima comunità, benché virtuale. L’operaio fa amicizia con l’avvocato, diventa suo follower, crede in cuor suo di essere davvero al suo livello, del resto non è vero che postano ebntrambi i propri selfie? Allora sì: possono realmente illudersi di essere uguali! Ecco che la facile omologazione social-conformista è compiuta. La lotta di classe sembra essere nota morta, con buona pace di Karl Marx, benchè ciò sia in realtà solo un inganno, un puro artificio. Nel social-conformismo c’è spazio illusorio per tutti, nessuno escluso: narcisisti di tutto il mondo unitevi!