Sophia Loren, gli Oscar, Gomorra, Woody Allen e l’amministrazione Bush
Gli Oscar, si sa, riescono sempre ad attrarre l’attenzione del grande pubblico, anche se non tutti si strappano i capelli per vincerli. Al regista Woody Allen, ad esempio, non importa molto di vincerne uno per il suo Vicky Cristina Barcelona, poiché è sua opinione che tali riconoscimenti siano sostanzialmente inutili. Non la pensa così Sophia Loren che di Oscar ne ha vinti due, uno per il film La ciociara e l’altro alla carriera e si augura patriotticamente una meritata vittoria dell’italiano Gomorra, film a suo giudizio importante, che: “dice qualcosa”.
L’attore Robert Redford, nella sua carriera ne ha interpretati almeno un paio di film premiatissimi dall’Academy ma attualmente è soprattutto interessato ai problemi ambientali. Ce l’ha a morte con George W. Bush, responsabile di crimini contro l’ambiente che Redford trova imperdonabili. Benché alcuni miei lettori abbiano ancora il coraggio di schierarsi a difesa di George W. gran parte degli attori hollywoodiani è contro Bush. Woody Allen alla domanda su cosa pensasse dell’elezione di Obama, ad esempio, ha dato una risposta che non lascia adito ad interpretazioni: “Mi aspetto che faccia un buon lavoro, non certo che faccia miracoli, ma mi aspetto molto, sono ottimista per lui, è una persona molto intelligente. Del resto usciamo da anni dominati dalla peggiore e più incompetente e corrotta amministrazione che il paese abbia mai avuto”. Un’amministrazione che, fortunatamente, ha le ore contate, il conto alla rovescia è già cominciato.