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Gli ultimi scontri nell’LHC hanno generato una temperatura pari a 100.000 volte quella nel Sole: quasi come il Big Bang

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Gli ultimi scontri di particelle subatomiche all’interno del “Large Hadron Collider“, l’LHC, ovvero l’acceleratore di particelle più grande e potente del mondo, passeranno alla storia. Si tratta delle più potenti collisioni mai generate dall’uomo, avvenute ad una velocità pari al 99,9% di quella della luce. Il duro lavoro compiuto nella notte tra il 29 e il 30 marzo è stato ricompensato ieri da una serie di scontri di particelle che hanno generato una temperatura pari a 100.000 volte quella del nucleo Continua a leggere

Le stelle del passato erano più luminose e crescevano più in fretta: lo rivela un recente studio

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Avvalendosi del potente telescopio Atacama Pathfinder Experiment, gestito dalla European Southern Observatory, un gruppo di ricercatori è riuscito a calcolare la rapidità di crescita di una galassia, la SMM J2135-0102, distante 10 miliardi di anni luce dalla Terra, praticamente circa 4 miliardi di anni dopo il Big Bang. Lo studio ha condotto gli astronomi a dedurre che l’evoluzione stellare nell’Universo primordiale, avveniva assai più velocemente rispetto ai giorni nostri. Praticamente 10 miliardi di anni fa le stelle nascevano più frequentemente  Continua a leggere

Gli ultimi test confermano che il satellite Planck è pronto per osservare il Big Bang

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La missione del satellite Planck, inviato dall’ESA in orbita per osservare l’Universo, fino a poche decine di migliaia di anni dopo il Big Bang, procede senza intoppi.
Planck ha iniziato a sondare la volta celeste regolarmente lo scorso 13 agosto dal punto Lagrangiano L2, uno dei 5 punti del sistema Terra-Sole dove le forze gravitazionali sono perfettamente in equilibrio, ed in cui è dunque conveniente posizionare i satelliti che devono compiere  Continua a leggere

Il primo minuto dopo il Big Bang: udito il vaggito dell’Universo

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L’importante scoperta è stata pubblicata sulla rivista Nature e rappresenta il risultato della collaborazione tra Italia, Germania e Stati Uniti, grazie al quale è stato “udito” il primo vaggito dell’Universo.
L’uomo è sempre più vicino alla comprensione del Big Bang, ossia al momento in cui l’Universo ha iniziato ad espandersi sotto forma di onde gravitazionali.
Per captare tali onde, previste da Albert Einstein,  Continua a leggere

Il satellite Planck: l’orecchio spaziale a caccia degli echi del Big Bang

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Lanciato in orbita circa un mese fa il satellite dell’Agenzia Spaziale Europea Planck ha raggiunto uno dei punti di equilibrio del sistema Terra-Sole iniziando le misurazioni termiche dell’Universo.
Avvalendosi delle 11 antenne e dei 22 ricevitori a onde millimetriche  Continua a leggere

CERN di Ginevra: rimandate a fine anno le prove del Big Bang

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Continua l’odissea dell’LHC (Large Hadron Collider) al CERN di Ginevra. Il più grande acceleratore di particelle del mondo, costruito per ricreare le condizioni un’istante dopo il Big Bang, aveva già subito un guasto elettrico, poco prima dell’inaugurazione dello scorso Ottobre.
Nonostante il guasto all’impianto di raffreddamento gli scienziati erano fiduciosi
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Dove sta andando l’Universo? Dal dark flow alla teoria delle bolle

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Il 99% degli astronomi è concorde su fatto che l’Universo sia nato dal Big Bang e che le prove dell’avvenuta esplosione risiedano nella cosiddetta “radiazione cosmica di fondo”, il residuo termico dell’immensa deflagrazione. Tuttavia esistono ancora molti dubbi su come il cosmo sia strutturato: si sente parlare di energia oscura, dark flow ed altre misteriose forze ma forse la soluzione dell’enigma è più semplice di quanto crediamo…

Personalmente non saprei dirvi molto di più al riguardo, ma ho avuto la fortuna di avvalermi della collaborazione di un esperto Continua a leggere

Scienziati a caccia del Big Bang

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Dalle prime osservazioni sullo spettro della luce di alcune nebulose, effettuate nel secondo decennio del ventesimo secolo, passando per Einstein, Lemaìtre, e Hubble, la teoria sulla nascita dell’universo che catalizza attualmente i maggiori consensi da parte degli studiosi di tutto il mondo sembra essere quella del Big Bang.  Da sempre l’uomo è rimasto affascinato e incuriosito da quell’attimo in cui una quantità immensa di energia si è sprigionata dando vita ai corpi celesti, tuttora vaganti nello spazio a causa di quella esplosione.  Si cerca oggi di ricreare in laboratorio le medesime condizioni che favorirono il Big Bang, Continua a leggere