I fascisti spavaldi inneggiano al Duce a Sofia prima della partita Bulgaria – Italia
Dopo le celtiche a Piazza del Popolo, dopo i cori razzisti allo stadio, dopo le aggressioni squadriste agli extra-comunitari, gli agguati ai gay, i saluti romani in campo, ora siamo all’esternazione globale del risorto partito fascista: a Sofia i tifosi italiani arrivati per la partita Bulgaria – Italia inneggiano al duce senza vergogna, al grido di “siamo fascisti” intonano in coro “Faccetta nera”. L’antisemitismo e la xenofobia non sono più striscianti, i neo-fascisti si sentono forti, legittimati come sono dal nuovo clima politico italiano ed escono allo scoperto, questo benché una precisa norma della Costituzione Italiana chiarisca che l’apologia del fascismo è reato previsto dalla legge. La ricostituzione del disciolto partito fascista è reato, per ricostituzione si intende “un’associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque che persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, Continua a leggere