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La triste Italietta da barzelletta in cui si va a mangiare anziché presentare le liste elettorali

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Mentre rifletto sulle notizie di oggi, chiedendomi su quale di esse valga la pena scrivere stasera, sento dentro di me profondamente salire la rabbia e il disgusto per le storture di una nazione malata, bacata, marcia fino nel midollo, che nessuna redenzione potrà salvare da un declino morale di giorno in giorno più vergognoso. Guido Bertolaso fa la parte del martire offeso, anziché vergognarsi dei suoi misfatti, ostenta indifferenza come un qualunque onesto servitore della patria, il Tg1 racconta balle a ripetizione sul caso Mills, anche lì senza il minimo imbarazzo, in Lombardia  Continua a leggere

Tutti gli uomini (corrotti) del presidente (Berlusconi): dopo la condanna di Mills rinviati a giudizio il presidente di Mediaset e il vicepresidente di Mediolanum

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Dopo David Mills, condannato a 4 anni e 6 mesi per aver intascato 600.000 dollari per testimoniare il falso, scagionando Berlusconi da due condanne, ora è la volta di Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, rinviato a giudizio per favoreggiamento. Tra gli altri rinviati a giudizio dal tribunale di Milano c’è anche il vicepresidente di Mediolanum, Alfredo Messina, altra persona di fiducia del Premier. Continua a leggere

David Mills condannato a 4 anni e 6 mesi: intascò 600.000 dollari dalla Fininvest per mentire nel processo in cui era implicato il Premier Berlusconi

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Nell’Italietta sanremese impegnata a criticare beceri testi di canzonette e a scoprire che vestito indosseranno i cantantucoli sul palco dell’Ariston le notizie vere, quelle che fanno rumore e che dovrebbero finire commentate in prima pagina e lette nei titoli dei telegiornali nazionali, in prima serata, passano sotto silenzio, complice la tacita congiura di un’informazione narcotizzata al servizio del più ricco. Il Tribunale di Milano ha condannato il legale inglese David Mills a 4 anni e 6 mesi di carcere per corruzione in atti giudiziari. Mills ricevette 600.000 dollari dal gruppo Fininvest per dichiarare il falso nei processi in cui era implicato Silvio Berlusconi.  Continua a leggere