Articoli

La vita si allarga e la mente si restringe

demenza-fumo-cervello-alimentazione-obesita-diabete-02

Sappiamo già che avere un girovita molto largo è nocivo per il cuore, ma ora i ricercatori avvertono che ciò potrebbe causare anche un restringimento del cervello. Fumo, diabete e pressione alta sono fattori di danno per la materia grigia, producendo effetti negativi sulla capacità intellettuali in appena dieci anni.
I ricercatori hanno detto che i medici potrebbero utilizzare le informazioni per individuare i pazienti a più alto rischio di demenza Continua a leggere

Per monitorare il tasso di glicemia arriva il cane da diabete: un vero infermiere a quattro zampe

cane-da-diabete

Da oggi il diabete potrà essere monitorato grazie al più fedele amico dell’uomo: il cane. Oltre ai cani guida, ai cani antidroga, ai cani poliziotto e ai cani da soccorso esistono infatti anche i cosiddetti cani da diabete. Si tratta di una particolare categoria di cani in grado di rilevare il tasso di glicemia nel sangue di un soggetto. In caso di ipoglicemia il cane da diabete avvisa tempestivamente  Continua a leggere

Addio alle iniezioni di insulina: per i diabetici arriva il chewing-gum

chewing-gum-insulina

Un gruppo di ricercatori dell’Università della California, ha messo a punto una gomma da masticare per aiutare i diabetici. Si tratta di un innovativo sistema di somministrazione dell’insulina che avviene con un mezzo assai più comodo e meno invasivo rispetto alle attuali iniezioni. Continua a leggere

Il maiale ci salverà dal diabete?

maiale-diabete-xenotrapianto

Le cellule del maiale potrebbero essere ben presto utilizzate come cura contro il diabete. La notizia è dell’ANSA: un’azienda neozelandese specializzata in biotecnologie, ha iniziato la sperimentazione di uno xenotrapianto, ossia un trapianto tra specie animali differenti,  Continua a leggere

Il topo di laboratorio compie un secolo di vita

topo-da-laboratorio-compleanno

Il topo da laboratorio compie 100 anni. Era il 1909 quando Clarence Cook Little, laureando in zoologia dell’Università di Harvard, noto con il soprannome di ‘uomo dei topi’, presentò nella sua tesi di laurea un progetto per creare la prima linea di topi con il medesimo patrimonio genetico.
La novità introdotta da parte di
Continua a leggere