I torbidi segreti di Villa Certosa: le immagini che Berlusconi voleva tenerci nascoste
Stanco di tutto questo, imploro da morte riposo,
Come, vedere il Merito nato a mendicare
E squallida Nullità gaiamente agghindata,
E la Fede più pura miseramente tradita,
E i più splendidi Onori ignobilmente attribuiti,
E la casta Virtù brutalmente prostituita,
E nobil Perfezione iniquamente avversata,
E Forza mutilata dal potere corrotto,
E il Genio Imbavagliato dall’Autorità,
E Follia, con arie dottorali, opprimere Saggezza,
E leale Franchezza chiamata Semplicità,
E il Bene schiavo servire capitàno Male.
Stanco di tutto questo, vorrei da questo esser lontano,
Se non, morendo, abbandonassi solo l’amor mio.
Shakespeare (Sonetto 66)
E’ probabilmente inutile parafrasare a voi arguti lettori il senso di questo luminoso esempio di poesia shakespeariana. A me sembra una fotografia amara della realtà italiana Continua a leggere