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Presentatrice TV ingoia una zanzara in diretta. Colpita da attacco d’asma subisce ricovero immediato. Le immagini e il video

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Un presentatrice televisiva taiwanese ha avuto un grave attacco d’asma in diretta, mentre era in onda, dopo che una zanzara le è volata in bocca durante la trasmissione.  Huang Ching ha dovuto essere ricoverata d’urgenza in ospedale dopo aver ingerito l’insetto, che poi è rimasto bloccato nella sua trachea, mentre lei stava Continua a leggere

Studi australiani rivelano come i videogiochi siano più dannosi della televisione

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Un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Istituto Murdoch di ricerca sull’infanzia e dell’ospedale pediatrico di Melbourne, ha evidenziato come passare troppe ore davanti ai videogiochi sia parecchio più dannoso rispetto al trascorrere molto tempo davanti alla televisione.
I test, condotti su un campione di 1000 adolescenti di età compresa  Continua a leggere

Bambini teledipendenti? Saranno adulti obesi e probabilmente fumatori

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Il National Institutes of Health dell’università di Yale e gli esperti del California Pacific Medical Center hanno analizzato 173 studi fatti dal 1980.
L’indagine, la più accurata tra quelle realizzate fino ad ora su come l’esposizione ai media influisce sulla salute dell’uomo, in questo caso particolare del bambino, ha riguardato prevalentemente la televisione ed in maniera più marginale videogames, musica e computer.
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Scorpio Falling: riflessioni sul cinema che diventa televisione mentre la TV diventa cinema

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DOPO ADONAI, DOPO BOB, OGGI OSPITO IL CONTRIBUTO DI PANF, UN’INTERESSANTE RIFLESSIONE SUL CINEMA E NON SOLO… 

Il cinema occidentale ha imparato ad essere impeccabile nell’arte del raccontare. La sensazione è che spesso lo faccia troppo bene, troppo limpidamente, troppo comprensibilmente, ma senza invitare alla visione critica, al dubbio, all’incertezza, al proibito (aggettivo che perdendo significato vede diminuire anche il suo utilizzo), al piacere psicotropo imprigionato in modo subliminale nelle immagini in movimento.
Affermare che il cinema di Anger o di Tarkowski, ma anche di un Jarman o un Kubrick, di un Pasolini o un Ferreri, è andato perduto sarebbe un’inesattezza, Continua a leggere