Un borghese piccolo piccolo: Silvio Berlusconi riesce ancora una volta a ridicolizzare sè stesso e l’Italia agli occhi del mondo

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Al G20 Berlusconi riesce ancora una volta a mettersi in ridicolo aggiungendo l’ennesima gaffe alla sua ormai celebre collezione. Dopo la foto dei capi di stato con la regina Elisabetta II, il solito Silvio, sovreccitato, chiama a gran voce: “Mister Obama! Mister Obama”, la regina stizzita si volta e lo rimprovera dicendo: “ perché ha gridato? Why?”,  data la vicinanza tra loro. Il filmato finisce subito su Youtube e la stampa internazionale non manca di commentare l’avvenimento. “Berlusconi” scrivono i giornalisti esteri, “la cui carriera di primo ministro è gravata da accuse di corruzione e clientelismo è altrettanto noto per le sue gaffes e per il suo umorismo da scolaro”, e ricorda alcune delle frasi infelici da lui pronunciate, da “Obama abbronzato”, passando per l’oltraggiosa accusa di “kapo” rivolta nel 2003 a Martin Schulz fino ad arrivare al 2006 quando offese i cinesi dicendo che nella Cina di Mao effettivamente i comunisti non mangiavano bambini poiché in realtà li bollivano per utilizzarli come fertilizzante per i campi. Le principali testate italiane, dalla Repubblica al Corriere, hanno sottolineato l’imbarazzante performance del premier, definito ormai unanimemente un cabarettista. Fabio Evangelisti ha affermato: “al G20 l’Italia, ha fatto la sua ennesima imbarazzante impressione internazionale”. In molti concordano nel dire che non meritiamo un primo ministro simile che si comporta in presenza della Regina d’Inghilterra e dei capi di stato internazionali come se stesse a casa sua coi suoi amici dello spettacolo, dovrebbe evitare di essere sé stesso e ricordarsi che rappresenta una nazione. Non abbiamo certo bisogno di screditare in questo modo la nostra immagine agli occhi del mondo. Berlusconi ancora una volta dimostra di essere un borghese piccolo piccolo, specie intellettualmente.