Una sfida all’ultimo uovo, le mie ricette con Ovito: la freschezza è garantita!
C'è una cosa che in assoluto non può mai mancare nel mio frigorifero, vale a dire una confezione di Ovito! Le uova sono tra i principali ingredienti base di numerosissime ricette di cucina e anche da sole rappresentano un alimento di eccellente valore nutritivo. Proprio per questo è importantissimo consumarle fresche e chi meglio di Ovito offre tale garanzia? La data di deposizione (stampata sul guscio e all'esterno della confezione) e la consegna in massimo 48 ore dalla raccolta assicurano noi consumatori della qualità insuperabile di Ovito. Se anche voi come me avete rispetto per l'ambiente e passione culinaria non potete scegliere uova migliori, esse provengono infatti da galline allevate con mangimi esclusivamente vegetali come mais soia ed erba medica, senza farine e grassi animali, OGM o coloranti artificiali. Gli stessi involucri delle uova sono riciclati e riciclabili, biodegradabili al 100% e non inquinanti. Ovito offre un'ampia gamma di scelte per soddisfare le esigenze di tutti, da allevamento biologico, a terra e all'aperto. Ho trovato molto interessante la community di Ovito, dove poter consultare o pubblicare nuove ricette e scoprire mille modi di utilizzare le uova in cucina. Tra le numerosissime ricette che hanno le uova per protagoniste voglio suggerirvi le mie, una tradizionale, la “scrippella” teramana, cavallo di battaglia della cucina abruzzese e una variazione su tale tema classicissimo. Per realizzarla occorrono pochi semplici genuini ingredienti. In primis una confezione di Ovito, farina tipo zero, sale e acqua. Le crepes teramane si realizzano impastando uova, farina, sale e acqua. Le dosi sono un uovo Ovito ogni cucchiaio di farina. Il composto va reso omogeneo con opportuna sbattitura e diluito poi con acqua per formare una crema fluida. Si scalda una padella antiaderente e la si unge con un filo di burro o strutto. Si versa un mestolo di impasto nella padellina calda facendolo scorrere uniformemente per formare una frittatina sottile da cuocere a fuoco dolce girandola da entrambi i lati. Le scrippelle così ottenute si arrotolano una ad una dopo averle spolverizzate di parmigiano reggiano grattugiato. Si servono in tavola con brodo caldo di gallina o di pollo come gustoso primo piatto festivo. Per una cena veloce vi propongo una mia variazione sul tema tradizionale. Le scrippelline preparate come sopra si farciscono con fette di mozzarella (o formaggio morbido) e prosciutto cotto a fette, piegate in 4 quattro si passano qualche momento in forno caldo o microonde, quanto basta per far diventare la mozzarella filante. Ovito vi garantirà un impasto giallo naturale molto invitante anche se avete ospiti. Il successo è assicurato!