Veronica Lario disgustata chiede il divorzio dal premier Silvio Berlusconi: “Frequenta minorenni”. Leggi tutti i retroscena – parte 2
Segue da parte 1
col quale s’incontra frequentemente, per sua stessa ammissione, a Milano e Roma quando lui è troppo impegnato per raggiungerla a Napoli. Ammiratrice del presidente del Consiglio, Noemi Letizia gli ha inviato tempo fa il suo book di foto, tutt’altro che caste, accendendone la curiosità. Veronica indignata non ci sta più a fare da paravento, fornendo al premier una comoda parvenza di rispettabilità, suo marito precisa, non ha mai preso parte nemmeno alle feste dei diciott’anni dei suoi tre figli, benché fosse stato invitato. “Non posso stare con un uomo che frequenta minorenni”, ha dichiarato senza mezzi termini, “io ho fatto del mio meglio, tutto ciò che ho creduto possibile. Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno vicino di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. E’ stato tutto inutile…Adesso dico basta”. Sono parole che pesano come macigni, specialmente in vista delle Europee. Berlusconi viene descritto, dalla donna che gli è vissuta accanto per decenni, come un malato, una specie di satiro fuori controllo, incapace di salvare anche le semplici apparenze, malgrado l’importanza del suo ruolo. Ora Silvio Berlusconi chiede alla stampa di tacere: si tratta di una vicenda privata, dice. Troppo comodo mettere tutto sotto silenzio! Allora il caso Monica Lewinsky cos’è stato per Bill Clinton? In quell’occasione, lo ricordo, il presidente degli Stati Uniti d’America rischiò di essere allontanato dalla Casa Bianca e fu messo sotto accusa. I panni sporchi si lavano in famiglia se sei un Pinco Pallino qualunque, non se sei presidente del Consiglio e rappresenti una nazione come l’Italia nel mondo, mettendola in ridicolo continuamente con comportamenti imbarazzanti. In ballo c’è una questione morale e permettetemi di ricordare che per uno stato la moralità del premier ha un’importanza non di secondo piano! Veronica Lario ne ha le tasche piene del ciarpame di una politica al servizio di un despota senza freni inibitori, un imperatore lascivo e spudorato al quale il paese concede e perdona qualunque volgarità, è scandalizzata da tale permissività.
Solidarizzo con lei, manifestandole stima per la dignità e il coraggio di cui ha dato prova in lunghi anni, sbagliare del resto è umano e la signora Veronica ha sbagliato matrimonio, saggiamente però ha deciso di non perseverare nell’errore!
E’ una questione privata, ed allora non se ne parla! Perchè così ha deciso il capo, così ha decretato il re, perchè colpito direttamente in casa, preso in scacco da chi finalmente ha avuto il coraggio ed il potere di denunciarlo pubblicamente. Umiliazione contro umiliazione, ma lui, il re, è attorniato da servi, servi potenti ma pur sempre servi! E lei, invece, è da sola, lei non ha la televisione dalla sua parte, lei non ha un pubblico fedele da ammaliare, perchè da sempre nascosta nell’ombra… finora, però lei, Veronica Lario, la first Lady Italiana di cui ci accorgiamo solo ora, la regina senza scettro è riuscita grazie all’orgoglio di donna ferita ed umiliata pubblicamente e per l’ennesima volta, a sfoderare una parte di quel potere che le si confà data la sua posizione: l’offensiva lista di showgirls berlusconiana è stata radicalmente cambiata, nel giro di 24 ore, grazie ad il suo intervento politico da vera donna della politica che non vuole vedere il proprio paese rappresentato da gente profumata di nulla fuorché immagine. Un’azione dettata da un impulso che ha che vedere più con il rispetto e la dignità che con la vera politica ma che comunque ha prodotto i sui frutti ed in fretta: molto in fretta: una sua chiamata e la lista della vergogna è stata cambiata; chissà cosa succederebbe se lei andasse in televisione, ah già la televisione… Magari il figlio ha preso dalla madre… speriamo.
Il re pagliaccio è stato smascherato in casa e dalla regina stessa, e pochi, troppo pochi ad oggi ne riconoscono il merito ed il coraggio di una donna ferita innanzitutto, ma di donna capace soprattutto di reagire e mollare la corte ed il suo re, di ribellarsi concretamente, di denunciare lo scandalo, sola e contro tutti che credono che questa sia una faccenda di cui non sa da parlà! Maddeche! DE CHE? che quest’azione di Veronica Lario, la moglie del nostro premier, è finalmente la prima vera azione pubblica di contrasto e di effettiva OPPOSIZIONE, con reali conseguenze contro colui che tutti criticano con bisbigli inefficaci e che lei ha trasformato in un urlo che qualche scossa positiva ha dato. La regina ha finalmente fatto la sua mossa, e che mossa! Le pedine ne capiranno il gioco?
GO VERONICA!
è lui il calunniatore, dando colpa alla sinistra il cavaliere dimostra solo quanto è stolto e senza scrupoli, la verità è che sono anni che se la fà con delle minorenni aspiranti veline… non c’è da meravigliarsi da una persona che dà un prezzo alla sua dignità