Addio bevande energetiche: il nuovo drink ora è narcotico

Dopo il boom delle bevande energetiche, beveroni ad alto contenuto di caffeina, taurina e vitamine che promettevano super prestazioni ed energie vitali in esubero ora siamo in controtendenza: il Monster Juice è fuori moda è tempo di bevande anti-energetiche.
Ma di cosa si tratta? In gergo le chiamano Southern Oil o Jugz, in commercio sono note come Drank e Purple Stuff. Nella versione ammessa alla vendita, dunque legale, contengono melatonina, estratto di radice di valeriana e boccioli di rosa, di belladonna e qualche goccia di alcohol. Ma esiste anche una versione slam, illegale,
ad alte concentrazioni di codeina, zucchero, vicodina, alcohol e hidrocodeina. Entrambe le versione, sia quella soft che quella strong hanno lo stesso scopo: assopire, calmare, rendere blando il ritmo di chi le assume. Diffusissime tra i rapper neri, che ne decantano anche in musica le qualità narcotiche, e molto popolari negli slam di Houston, queste nuove bevande costano assai meno delle droghe psichedeliche presenti sul mercato. All’inizio venivano preparate in casa mescolando ad una confezione di soda da due litri tipo Sprite, due o tre bottigliette di sciroppo per la tosse. L’effetto sedativo dovuto alla codeina presente nello sciroppo viene aumentato mescolando all’intruglio birra o altre bevande alcoliche a buon mercato e il sapore viene migliorato con l’aggiunta di un pugno di caramelle.
In vendita ad Austin, a Dallas, nel Missouri, in Connecticut, California e nello stato di New York, tali bevande sono reperibili anche su internet.
Belladonna, valeriana e frutti di rosa canina sono efficaci contro ansia ed insonnia e utili ad alleviare la tensione nervosa, mescolati all’alcohol o ad altre droghe hanno effetti micidiali. Sembra infatti che la morte di alcuni rapper, e artisti hip-hop quali Big Moe e Pimp C sia da imputare ad un’overdose di Drank .

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