Quando il bullismo sul web si materializza
E’ la prima volta che si sente parlare di pizzo sul web. Il fatto è accaduto ad un ragazzo minorenne di Catania: il profilo Messenger (la popolare chat di Windows) del giovane è stato prima modificato e successivamente gli sono stati chiesti 150 euro per riavere la propria “identità”.
Gli inquirenti ritengono che il furto sia stato operato da un altro minorenne per il quale sono ora ipotizzati i reati di accesso abusivo a sistema informatico ed estorsione.
Bob
Bob grazie per il servizio ‘sociale’ che offri alla comunità: chi dovrebbe erogare fondi per formare, investigare e pure riabilitare non fa quanto gli spetta per legge!