Chi come me ha sperimentato gli effetti di una prolungata dieta priva di zucchero si sarà accorto che rinunciare ad esso è davvero difficile. Ora sappiamo anche perché: lo zucchero, aumentando i livelli di dopamina nell’organismo crea dipendenza Continua a leggere
Grave allarme degli studiosi sugli effetti dell’inquinamento sulla salute umana: Gli scienziati della Florida University, dopo numerosi studi commissionati dalla Chem Trust ieri hanno anticipato i risultati dell’indagine condotta, sul quotidiano Indipendent di Londra. Il frutto di oltre 250 studi accademici svolti in tutto il pianeta è quantomeno inquietante: taluni acidi chimici e sostanze inquinanti stanno invertendo pericolosamente lo sviluppo sessuale favorendo la femminilizzazione degli esseri umani. I figli maschi di madri esposte alla contaminazione di agenti chimici manifestano propensione verso i giochi femminili: le bambole e il servizio da tè, piuttosto che per i soldatini e il meccano. I piccoli esposti ad agenti inquinanti hanno assai maggiori probabilità di avere un pene di dimensioni ridotte e problemi ai testicoli. Continua a leggere
I tempi sono grami davvero, se persino la Nasa, nota agenzia spaziale americana, mette all’asta le sue invenzioni per rimpinguare un po’ le sue esigue finanze.
Il Natale si approssima e siamo in molti a domandarci a quali fondi attingeremo per i regali di Natale.
A soccorrerci, in tempi di crisi, uno studio condotto dalla University of East London, che dimostra Continua a leggere
La felicità è contagiosa, è scientificamente dimostrato, si trasmette da persona a persona e per farlo ha bisogno del contatto fisico. Le vibrazioni positive non possono essere trasmesse via internet e nemmeno per mezzo del telefono, così come avviene per il raffreddore, per contagiarsi la felicità necessita di contatto fisico.
Secondo gli studiosi il contagio avviene grazie all’empatia e ai neuroni specchio. Se osserviamo infatti qualcuno che manifesta un sentimento il nostro cervello tende a sintonizzarsi su quello stesso stato emotivo attivando le stesse aree che sono in funzione in chi abbiamo di fronte. Continua a leggere
Un gruppo di neurologi della City University di New York, ha evidenziato gli effetti benefici della classica pennichella pomeridiana. Rimanere con gli occhi chiusi per un periodo di tempo variabile da 12 minuti a un’ora e mezza, può essere sufficiente per rafforzare la memoria.
Gli studiosi hanno rilevato che, durante il periodo di riposo, il cervello riesce a “sedimentare” quanto appreso. Continua a leggere
Il National Institutes of Health dell’università di Yale e gli esperti del California Pacific Medical Center hanno analizzato 173 studi fatti dal 1980.
L’indagine, la più accurata tra quelle realizzate fino ad ora su come l’esposizione ai media influisce sulla salute dell’uomo, in questo caso particolare del bambino, ha riguardato prevalentemente la televisione ed in maniera più marginale videogames, musica e computer. Continua a leggere
E’ di ieri la notizia che a Pisa è stato eseguito il primo trapianto di rene mediante l’ausilio di un robot. In giornata il professor Ugo Boggi illustrerà all’Ospedale di Cisanello le possibili future applicazioni della tecnologia utilizzata.
Già poche settimane fa si era discusso dell’argomento al 110° Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia (SIC) a Roma, durante il quale erano stati messi in luce tutti i vantaggi dello sviluppo di sistemi di questo tipo: Continua a leggere
Ma chi l’ha detto che per vivere a lungo occorra essere felici? Anzi è proprio il contrario! Una ricerca condotta su 244 centenari dall’Università americana di Philadelphia rivela che esiste uno stretto rapporto tra depressione e longevità.
Gli studi, presentati dalla Società Americana di Gerontologia, chiariscono che le persone candidate a spegnere 100 candeline sono altrettanto predisposte ad ammalarsi di depressione.
La ricerca è particolarmente interessante in quanto in base alle statistiche gli uomini italiani risultano i più longevi dell’Unione Europea, con un’aspettativa di vita di 80,4 anni (al secondo posto ci sono gli svedesi con 80,3). Continua a leggere
A grande richiesta torno a parlare della dieta della banana che tanto interesse e curiosità ha suscitato nei lettori del mio BLOG. Come avete ben capito si inizia la giornata con due banane e un bicchiere d’acqua tiepida al risveglio. Per provarne l’efficacia ho deciso di sperimentarla, a chi come me volesse tentare ricordo di evitare bevande gassate o alcoliche e di prediligere sempre l’acqua. Da evitare anche tutti i tipi di dolci. Ho notato che il dimagrimento effettivamente è possibile, specialmente se si cerca di mangiare in modo regolare e senza eccedere. La dieta della banana ha come obiettivo anche una migliore funzionalità del fegato, essendo disintossicante. Per favorire tale obiettivo occorre evitare i fritti di qualunque genere e la frutta tostata. Continua a leggere
Dato il notevole interesse suscitato ieri dall’articolo sulla Morning Banana Diet penso sia opportuno fornire ulteriori ragguagli sul regime alimentare in questione per quanti avessero intenzione di provarlo.
Ricordiamo che tale dieta prevede l’assunzione di due banane e di un bicchiere d’acqua tiepida al mattino, prima di colazione. Chi ha studiato le interazioni della banana sul metabolismo sostiene che le ragioni della perdita di peso che ne deriva sono fisico-chimiche, infatti l’amido delle banane, cosiddetto resistente, aumenta la metabolizzazione dei grassi. Continua a leggere